Il recupero crediti giudiziale l’intervento di un tribunale al fine di ottenere il pagamento di un credito con eventuali interessi moratori a carico e spese legali. Si tratta dell’unica procedura in grado di fornire risultati sicuri, in quanto permette di giungere al pignoramento dei beni del debitore coinvolgendo l’ufficiale giudiziario.

Si effettua inizialmente una richiesta per un decreto ingiuntivo che verrà notificato al debitore. Qualora una volta notificato, il debitore non effettui il pagamento, si procederà con il pignoramento dei beni al fine di recuperare il credito.

Nei casi più “estremi” si può invece valutare di ricorrere alla più rigida procedura di pignoramento presso terzi, che consiste nel blocco totale dei conti correnti del debitore, fermandone tutti i pagamenti e movimenti sia in entrata che in uscita.  In questo modo sarà garantito il recupero del credito.

Il recupero crediti stragiudiziale invece si differenzia dalla precedente e consiste nell’effettuare una serie di solleciti di pagamento nei confronti del debitore o in forma cartacea o telefonica, o entrambe. Si tratta di una procedura meno costosa e più snella e rapida nella lavorazione in quanto non è necessario ricorrere ai diversi

ai diversi organi giudiziari. Procedura che può concludersi con un accordo transattiva per il pagamento a saldo e stralcio ovvero la dilazione di pagamento e, tanto, consente di evitare le lungaggini della procedura di recupero giudiziale.